05 Ottobre 2016



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Sistema Nazionale di Valutazione e VALeS - Valutazione e Sviluppo Scuola

Sistema Nazionale di Valutazione
Approvato il Sistema nazionale di valutazione



Roma, 8 marzo 2013




Dopo un percorso cominciato nel 2001 il Consiglio dei Ministri ha approvato su proposta del Ministro dell´istruzione, università e ricerca, in via definitiva, il Regolamento che istituisce e disciplina il Sistema Nazionale di Valutazione delle scuole pubbliche e delle istituzioni formative accreditate dalle Regioni. L´Italia si allinea così agli altri Paesi Europei sul versante della valutazione dei sistemi formativi pubblici, e risponde agli impegni assunti nel 2011 con l´Unione europea, in vista della programmazione dei fondi strutturali 2014/2020. Il regolamento ha concluso il suo iter di approvazione avviato il 24 agosto 2012 data in cui è stato presentato in 1° lettura al CdM, dopo aver superato tutti i passaggi prescritti dall´art.17, comma 2, della legge n. 400/88.

Il Sistema Nazionale di Valutazione ha lo scopo di:
•dare al Paese un servizio fondamentale per poter aiutare ogni scuola a tenere sotto controllo gli indicatori di efficacia e di efficienza della sua offerta formativa ed impegnarsi nel miglioramento;
•fornire all´Amministrazione scolastica, agli Uffici competenti, le informazioni utili a progettare azioni di sostegno per le scuole in difficoltà;
•valutare i dirigenti scolastici e offrire alla società civile e ai decisori politici la dovuta rendicontazione sulla effettiva identità del sistema di istruzione e formazione.

Rispetto al testo iniziale, il Regolamento adottato oggi contiene modifiche che recepiscono, in larga misura, le osservazioni e le proposte contenute nei pareri del Consiglio nazionale della pubblica istruzione, della Conferenza unificata, del Consiglio di Stato e della VII Commissione del Senato. Sono cambiamenti che hanno modificato in meglio il testo del decreto nel senso di una più compiuta valorizzazione dell´autonomia responsabile delle scuole nei processi di autovalutazione e di miglioramento della qualità del servizio offerto.

Il Regolamento dà attuazione alla delega conferita al Governo con il decreto legge n.225 del 2010 convertito in legge n.10 del 2011 e costituisce un rilevante passo avanti nel percorso cominciato con il decreto legislativo 286 del 2004. Il S.N.V. si impianta sull´Invalsi (Istituto nazionale per la valutazione del sistema di istruzione e formazione) che predispone tutti gli adempimenti necessari per l´autovalutazione e la valutazione esterna delle scuole, sull´Indire (Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educativa), che può supportare le scuole nei piani di miglioramento, su un contingente di Ispettori definito dal Ministro che ha il compito di guidare i nuclei di valutazione esterna. L´Invalsi ha anche il coordinamento funzionale dell´S.N.V.

Il procedimento di valutazione si snoda attraverso quattro fasi essenziali:

a) autovalutazione delle istituzioni scolastiche, sulla base di un fascicolo elettronico di dati messi a disposizione dalle banche dati del sistema informativo del Ministero dell´istruzione ("Scuola in chiaro"), dell´ INVALSI e delle stesse istituzioni scolastiche, che si conclude con la stesura di un rapporto di autovalutazione da parte di ciascuna scuola, secondo un format elettronico predisposto dall´Invalsi e con la predisposizione di un piano di miglioramento.

b) valutazione esterna da parte di nuclei coordinati da un dirigente tecnico sulla base di protocolli, indicatori e programmi definiti dall´Invalsi, con la conseguente ridefinizione dei piani di miglioramento da parte delle istituzioni scolastiche;

c) azioni di miglioramento con l´ eventuale sostegno dell´Indire, o di Università, enti, associazioni scelti dalle scuole stesse;

d) rendicontazione pubblica dei risultati del processo, secondo una logica di trasparenza,di condivisione e di miglioramento del servizio scolastico con la comunità di appartenenza.

Sono più di 1300 le istituzioni scolastiche che, durante l´anno scolastico 2012/2013 stanno già seguendo in via sperimentale secondo diverse modalità questo percorso che è stato presentato e condiviso, all´ interno di specifiche conferenze di servizio, con tutti i dirigenti delle scuole italiane e i docenti referenti per la valutazione. Tra gennaio e marzo 2013 tutti i dirigenti delle scuole italiane e i docenti referenti per la valutazione (circa 26.000 persone), hanno infatti partecipato a seminari di presentazione del regolamento. A metà marzo tutte le scuole avranno a disposizione il fascicolo "scuola in chiaro" e il format per costruire il proprio rapporto di autovalutazione a, dal prossimo anno gli strumenti messi a punto dal progetto sperimentale Vales saranno disponibili per tutte le scuole.
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VALeS - Valutazione e Sviluppo Scuola
Progetto sperimentale per individuare criteri, strumenti e metodologie per la valutazione esterna delle scuole e dei dirigenti scolastici.
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