05 Ottobre 2016



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La Giornata della memoria

29-01-2016 08:31 - Gallery
Il 27 gennaio 2016 è stata celebrata la “Giornata della Memoria”, ricorrenza istituita nel 2000 in Italia e nel 2005 dall’O.N.U. per ricordare le vittime della Shoah, lo sterminio del popolo ebraico effettuato del regime nazista.
La scuola secondaria di primo grado “L. Pirandello”, nutrendo un vivo interesse per tale tematica, ha organizzato molteplici attività

Presso l’auditorium della scuola tutte le classi seconde e terze hanno assistito alla proiezione di ”Storia di una ladra di libri”, film diretto da Brian Percival nel 2013,trasposizione cinematografica del romanzo di Markus Zusak del 2005. Si narra la storia di una bambina di nome Liesel che nel 1939 viene data in adozione perché la madre, di origine comunista, è costretta a fuggire dalla Germania.La piccola protagonista è analfabeta, ma il nuovo padre le insegna a leggere e durante una manifestazione nazista in cui vengono bruciati in piazza i libri censurati, riesce a rubarne uno,il primo di una lunga serie. Liesel assiste alla crudeltà delle persecuzioni del regime e le persone a lei care ne sono vittime.

La visione della pellicola è stata introdotta dalla prof.ssa Bonaffini che ha illustrato ed offerto spunti di riflessione agli studenti per conoscere meglio ed approfondire la condizione storica delle dittature basate su ideologie neganti il diritto alle più elementari libertà.
Ci si è soffermati, attraverso dibattiti guidati, brain storming , a riflettere ed rielaborare autonomamente e nei gruppi di lavoro, tematiche quali il comunismo, il fascismo ed il nazismo, osservando come si mirasse all’annullamento dell’identità, all’omologazione di massa ed alla persecuzione di chi era considerato “indesiderabile”. In particolare, è stato trattato il concetto di genocidio e di “soluzione finale” praticato nei lager. In opposizione allo sterminio si sono posti i Giusti, i quali hanno messo a repentaglio la propria vita per potere salvare quella di chi era a rischio perché ebreo, dissidente politico o appartenente ad altre categorie perseguitate.

Gli alunni hanno approfondito l’argomento mediante i supporti multimediali in uso a scuola (LIM) ed hanno avuto modo di condividere le testimonianze dei pochi reduci dei lager, che trascorrono la propria vita raccontando ciò che hanno vissuto per mantenere viva la memoria nelle giovani generazioni: “per non dimenticare”, mostrando le cicatrici interiori che non possono trovare guarigione. Sono trascorsi settantuno anni dall’apertura dei cancelli dei campi di Auschwitz da parte dell’Armata Rossa e, seppure il tempo sembri fare divenire lontano e irreale quanto accaduto, è necessario sempre di più volgersi indietro e sentire vicini e concreti simili eventi causati dall’uomo.

Nel pomeriggio, presenti delegazioni delle Scuole Primarie ”Senia” e “De Amicis”, del Liceo Artistico e Classico “Carducci” di Comiso, gli alunni si sono mossi attraversando le vie della città, accompagnati dai loro insegnanti dal viale della Resistenza, assieme ai ragazzi del gruppo danza della scuola “L.Pirandello”.
Il corpo di ballo indossava il “ pigiama a righe” costumi realizzati da loro stessi nel laboratorio di costumistica. Alunni ed insegnanti hanno portato con sé un fiore e manifesti, cartelloni e striscioni realizzati dagli alunni del Liceo Artistico “ Carducci” in memoria delle vittime dello sterminio.

Giunti al ” Paladavolos”, il Dirigente Scolastico Prof.ssa Rosaria Costanzo ha subito ringraziato e salutato tutte le delegazioni presenti alla manifestazione, congratulandosi con tutti gli alunni, i genitori ed i docenti intervenuti. Si è trattato di un momento significativo di condivisione delle diverse comunità scolastiche e la cittadinanza del comune di Comiso che hanno voluto “piantare l’albero del melo”, simbolo di pace.

La prof.ssa Bonaffini ha introdotto la tematica della shoah parlando anche del film “Storia di una ladra di libri” visto dai ragazzi nel corso della settimana, mettendo in risalto l’importanza della lettura e della cultura in genere, che hanno aiutato la ragazza, sia pure in un momento tragico e di grande sofferenza, a superare e ad evadere e a sognare. Le poesie (”La pace esiste” di Anisia Campanotta, “Ho visto il dolore “ di Federico La Rocca, “ Faceva freddo “ di Bianca Nechifor, “Sono stati catturati” di Sofia Moncada, “Tutti i bambini” di Noemi Boschi) composte e lette dagli alunni delle diverse scuole sono state intervallate da momenti musicali eseguiti dall’orchestra della Scuola L.Pirandello. Tra i brani significativi si ricordano di La vita è bella , il Cigno, Blowing in the Wind e Hava Nagila , Schinder’s List.

A conclusione della serata, si è esibito il gruppo danza sportiva, curato dalla prof.ssa Tribastone, su una coreografia - mimo-canto-danza- “La bambina nel vento”, descrizione della storia di una bambina che viene deportata con la sua famiglia ad Auschwitz, privata di ogni cosa, costretta ad indossare il “pigiama a righe” e identificata come tutti gli altri con un numero di matricola.

La “Giornata della Memoria “si è conclusa con un pensiero su Anna Frank a cura della prof.ssa Pinuccia Gambina responsabile dell’Associazione “ Musical Band - Antonio De Curtis”.




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